Stress amoroso e coppia che scoppia
Tutte le coppie affrontano momenti di difficoltà e conflitti, se non vere e proprie crisi.
Non necessariamente una crisi di coppia porta alla sua rottura. Anzi spesso rappresenta il banco di prova della capacità di problem solving e di resilienza della coppia stessa. Tanto da rappresentare un turning point positivo ed evolutivo.
Ma non tutte le crisi sono opportunità. E talune portano ad una rottura esplosiva o più spesso ad un deterioramento progressivo, una forma di esaurimento della coppia o, se vogliamo usare un termine più cult, un vero e proprio “burnout amoroso”
Possiamo individuare alcuni fattori di vulnerabilità della coppia che possono generare il burnout. E che allo stesso modo devono essere aspetti significativi da considerare per migliorare la qualità della coppia stessa e favorire un rapporto duraturo e stabile.
In primis, significativa è la discrepanza tra le aspettative e la realtà. Più le aspettative sono elevate, eccessive, irrealistiche, magiche, più la realtà sarà svalutata, insoddisfacente, mai abbastanza.
L’illusione di un perfezionismo relazionale, comunicativo, sessuale costituisce il maggior rischio di non riuscire a tollerare qualsiasi difficoltà, ostacolo o mancanza dell’altro.
L’idea che l’altro abbia sempre la risposta giusta o che comprenda sempre le proprie esigenze e i propri desideri rappresenta l’altro grande rischio. Perché l’inevitabile delusione dei propri desideri costituirà fonte di sofferenza, angoscia e rabbia nei confronti dell’altro. Con l’ulteriore rischio di attribuire totalmente al partner la responsabilità di qualsivoglia problema nella coppia, non riconoscendo il proprio ruolo nelle dinamiche e non assumendosi la responsabilità di quanto accade.
E’ importante, per salvaguardare il benessere della coppia (ma anche del singolo), accettare la differenza tra ciò che desideriamo (che ha carattere di fantasia e non conosce limiti o impedimenti) e la realtà (che è sempre limitata e limitante e mai totalmente corrispondente ai nostri desideri e bisogni).
Stress amoroso e coppia che scoppia
Aspettative realistiche, adeguate, flessibili, coerenti sono il primo fattore di resilienza della coppia. Coppie che tollerano frustrazioni e sono capaci di adattamento alla realtà (senza accontentarsi al ribasso ma valorizzando ciò che sono e che hanno), sono coppie solide che resistono alle fatiche e alle problematiche interne ed esterne alla coppia.
Altro aspetto significativo che può condurre al burnout amoroso ha a che fare con l’abitudine. La coppia ha bisogno di una quota di “dinamicità” per poter evitare un eccesso di noia e frustrazione che spengono il desiderio. La stabilità di coppia rappresenta infatti un fattore di protezione rispetto all’angoscia abbandonica e alla precarietà umana. Tuttavia costituisce un fattore di rischio per ciò che attiene alla monotonia e alla pesantezza.
La coppia ha bisogno sempre di essere alimentata, facendo ogni tanto qualcosa di diverso e nuovo.
Stiamo attenti anche al rischio opposto: la coppia deve tollerare anche momenti di noia. Perché una coppia che vive di adrenalina e novità rischia di incontrare il “baratro” nel momento in cui fisiologicamente si ritrova in una situazione più statica.
Altri fattori pericolosi per il burnout amoroso sono i “non detti”: pensieri taciuti, azioni omesse, segreti mai rivelati, emozioni represse, problemi nascosti sotto il tappeto.
La comunicazione autentica, spontanea e il dialogo sulle difficoltà personali o con l’altro rappresentano un fattore protettivo e indizio di maturità e benessere di coppia.
In ultimo, non per importanza, consideriamo la proiezione dei propri schemi di pensiero e dei propri vissuti sull’altro. Chi di noi non ha interpretato il comportamento dell’altro secondo il proprio modo di sentire e pensare, dando per scontato che fosse quella la verità?
Ascoltiamoci di più, evitiamo di proiettare i nostri vissuti e accettiamo di non avere sempre la verità in tasca. Piuttosto che avere ragione a tutti i costi, entriamo in empatia con l’altro e abbassiamo le difese.. Solo così possiamo costruire un rapporto duraturo e solido.
Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa
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