Quanto è importante il sesso in una coppia?
E’ una domanda a cui è difficile dare una risposta univoca e generalizzata. Perché ogni coppia ha le sue dinamiche di funzionamento ed ogni individuo ha i suoi bisogni coscienti e latenti.
Il benessere sessuale non è mai un calcolo aritmetico o statistico di ottimale frequenza, durata ed efficienza prestazionale.
Il sesso, lungi dall’essere una mera attività finalizzata al piacere, risponde a tanti altri bisogni emotivi e psicologici.
In primis, il sesso è sentito e pensato come massima espressione dell’incontro tra i partner. Come momento cardine e cruciale dell’intimità della coppia. Come rafforzamento dell’appartenenza reciproca e dell’attaccamento.
Il bisogno di esclusività sessuale e la paura del tradimento nascono proprio dal bisogno di sentirsi l’unico/a per l’altro/a e di consolidare un’appartenenza specifica. “sei mio”, “sei mia” sono alcune tipiche espressioni di coppia che non hanno a che fare con il possesso o con la reificazione dell’altro. Quanto invece testimoniano della necessità di una dimensione io-tu in cui l’altro, chiunque altro, non entri.
Il sesso è la specificità della coppia. Ciò che la differenzia dagli altri tipi di rapporti interpersonali e al tempo stesso ciò che segna un confine tra la coppia e l’esterno.
Questo bisogno di appartenenza ed esclusività, che si esprime spesso attraverso il sesso, rende evidente il rischio delle insidie che si nascondono nella sessualità stessa. E il vissuto di minaccia alla coppia percepita quando il sesso non funziona più.
Quanto è importante il sesso in una coppia?
Il sesso può infatti essere usato come inconsapevole meccanismo per mantenere l’altro legato a sé, per avere l’apparente certezza di essere voluto/a. Ma il rischio di questa dinamica è da un lato di sentire un desiderio solo quando la stabilità della coppia è in crisi o quando l’altro è abbandonico o evitante/rifiutante, dall’altro quello di pensare che il sesso sia di per sé garanzia di benessere della coppia e di esclusività dell’altro. In questa circostanza spesso il sesso diventa un’ossessione e si tende a misurare il benessere della coppia dalla frequenza sessuale.
Ugualmente, se in una coppia stabile il sesso non funziona più si genera un vissuto di panico e la sensazione di una crisi significativa. Sebbene i problemi sessuali siano per lo più lo specchio di una situazione disfunzionale di coppia che investe prima o poi anche l’area più sacra e preziosa del legame.
Cosa fare allora se ci sono difficoltà sessuali col partner o se si percepisce che il sesso è un’ossessione?
Quando è giusto preoccuparsi?
In primis, se si percepisce un disagio personale o di coppia, bisogna sempre evitare di far finta che va tutto bene.
Bisogna poi osservare se si tratta di un disagio temporaneo o se il problema persiste.
Laddove è possibile, sarebbe importante parlarne con il partner. Anche se spesso vergogna, ansia e paura rendono i discorsi sul sesso, e ancora di più sul sesso che non funziona, un tabù.
In ogni caso è sempre utile farsi aiutare da un esperto a districare i nodi che si celano dietro ad una difficoltà sessuale personale o di coppia. Anche indagando i significati personali attribuiti alla sessualità.
Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa
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