Qual è il significato del corpo nel binge eating Conoscersi per guarire | Dott.sa Roberta Calvi Psicologo Sessuologo in Rimini
Sconfiggere il binge eating, affrontare e risolvere un sintomo così complesso come quello delle abbuffate richiede in primis una comprensione profonda cognitiva ed emotiva del personalissimo significato psicologico che per ciascuno assumono il cibo e il corpo.
In primis affrontiamo il tema del significato del corpo.
Il corpo nel binge eating può assumere a livello reale (per l’incremento ponderale) o solo a livello fantasmatico (la paura ma anche l’inconscio desiderio di ingrassare) il significato di uno scudo, una corazza, una barriera. È implicito e intuitivo il bisogno protettivo della persona sotteso a questo significato.
Ma proteggersi da cosa o da chi? Ovvio che questa risposta è nella storia di ognuno.
Potrebbe essere una protezione dal mondo vissuto in modo fobico e spaventoso. Se si cresce con un senso di incapacità o con la percezione di un mondo pericoloso lo scudo potrebbe avere questo significato.
Potrebbe essere una protezione dall altro vissuto come intrusivo, violento, deludente, abbandonico.
E ancora potrebbe essere una protezione dal proprio mondo interno vissuto come pericoloso. Se impulsi o emozioni vengono repressi o rimossi perché sentiti come sbagliati o associati a vissuti traumatici la persona può infatti sentirsi minacciato dall’interno.
Qual è il significato del corpo nel binge eating Conoscersi per guarire | Dott.sa Roberta Calvi Psicologo Sessuologo in Rimini
Ecco allora che quello scudo adiposo diventa una protezione fantasmatica da quella parte di sé psicologicamente insostenibile.
Un altro significato che può assumere il corpo nel binge eating è quello di scarto, di rifiuto. È una proiezione sul corpo del proprio senso di inadeguatezza profondo. Il corpo deve essere brutto, deforme, schifoso agli occhi del soggetto. Sebbene lo sguardo negativo sia proiettato all’esterno.
Il corpo ancora può assumere il significato di bidone da riempire. È un inconscio tentativo di colmare le mancanze emotive e di tenere dentro il buono (l’affetto il piacere l’ autostima) che tuttavia non basta mai.
Questi sono solo alcuni dei significati profondi che può assumere il corpo nel binge eating e anche in alcune forme di bulimia.
Al di là dei meccanismi sintomatici che sono i medesimi per tutti coloro che soffrono di una stessa patologia, dietro ad ogni sintomo c’è sempre una persona con una storia unica che dà senso a quel sintomo.
La guarigione non può essere solo di natura sintomatica per essere realmente fonte di benessere. La vera cura deve mirare ad aiutare la persona a comprendere il senso della propria sofferenza.
Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa
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