..
Only One Session
Percorso Singola Seduta Psicologica
Dott.sa Roberta Calvi Piscologo Sessuologo
Hai mai pensato di risolvere i tuoi problemi
con una sola seduta psicologica?
Un solo incontro significativo!
La ricerca ha dimostrato che in molte occasioni è sufficiente
una sola seduta psicologica per trovare
una soluzione efficace ad un problema.
Credi di avere un problema irrisolvibile?
O che richiede un miracolo per essere risolto?
Spesso è solo la prospettiva da cui guardi i problemi
che ti impedisce di trovare delle soluzioni.
Senza rendertene conto continui a mettere in atto
le stesse strategie disfunzionali e ti ritrovi in un vicolo cieco.
A volte è solo la convinzione di non farcela che ti blocca.
A volte hai bisogno di mettere in campo le giuste risorse
o di rimuovere gli ostacoli.
Compila il questionario e ti dirò se possiamo insieme
con un solo incontro
trovare quelle risposte che cerchi
per cambiare la tua vita.
Focalizzeremo insieme gli obiettivi, le priorità,
le risorse presenti, quelle mancanti,
gli ostacoli esterni, le inibizioni interne,
le resistenze al cambiamento e tutto ciò che ci serve
per trovare la strada giusta per risolvere il problema.
Dopo aver ricevuto il tuo questionario
ti dirò se possiamo intraprendere insieme questa strada,
come funziona, quanto costa e tutto ciò che serve per partire.
Psicologa e Sessuologa, la Dott.sa Calvi è specializzata in:
Disturbi Alimentari
Problemi Familiari e di Coppia
Malattia e Dolore
Problemi Sessuali
Psicologia dell’Amore
Dipendenza Affettiva e Sessuale
Psicologia LGBT
Riabilitazione Psicoaffettiva e Psicosessuale
Riabilitazione Psichiatrica
Compila il Form e Clicca Invio:
Only One Session
Chi è la Dott.sa Roberta Calvi
Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa, dopo gli studi classici, si è laureata in Psicologia dei processi relazionali e di sviluppo e in Psicologia clinico-dinamica.
Dopo la laurea ha continuato la sua formazione attraverso master e corsi di specializzazione. E attraverso esperienze sul campo.
Un master in mediazione familiare, nato dalla constatazione della necessità sempre maggiore di aiutare e sostenere le coppie e le famiglie. Non solo nei momenti di crisi e di rottura del rapporto ma con azioni in forma preventiva. Accompagnando la coppia e la famiglia nelle tappe evolutive importanti (convivenza, matrimonio, neo-genitorialità, figli adolescenti, ecc.). E sostenendole nelle situazioni di difficoltà che possono intervenire (problematiche lavorative, mancato accordo sull’educazione dei figli, trasferimento in altra città, lutti) o in casi di conflittualità.
La mediazione di coppia o familiare mira a favorire la comunicazione tra i membri della coppia o della famiglia. A comprendere eventuali dinamiche di interazione disfunzionali. Far emergere vissuti ed emozioni legate ad una situazione o evento. Superare eventuali barriere generazionali nel caso di conflittualità con i figli. Riconoscere e risolvere rancori presenti o passati. E a favorire la messa in campo di risorse personali o interpersonali per affrontare impasse o difficoltà.
La mediazione di coppia risulta uno strumento molto utile anche nella risoluzione di problematiche sessuologiche. Quando quest’ultime sono dovute a vissuti di ostilità di uno o entrambi i partner nei confronti dell’altro. Ovvero a differenze valoriali rispetto alla sessualità, alla mancata condivisione/comunicazione di pensieri, vissuti, fantasie, alla difficoltà nel costruire un’intimità emotiva/erotica.
Per offrire un servizio maggiormente efficace in campo sessuologico la Dott.sa Roberta Calvi ha scelto di specializzarsi presso il Centro Italiano di Sessuologia in Sessuologia Clinica.
Le problematiche e le conflittualità di molte coppie hanno la loro radice in camera da letto. Nelle difficoltà sessuali di uno o entrambi i partner che vengono sepolte più o meno consapevolmente dai litigi costanti che invadono ogni campo della quotidianità. O, al contrario, i conflitti, che nascono rispetto ad altre tematiche, invadono anche la sfera sessuale. Contribuendo a ridurre il benessere di coppia e aumentando il rischio di una rottura.
Le difficoltà sessuali possono essere individuali o di coppia. E possono riguardare inibizioni, fobie, dipendenze, disfunzioni sessuali, perversioni. Ma anche fantasie non condivise, differenze valoriali relative al sesso, mancato accordo sulla frequenza e/o sulla modalità di vivere la sessualità.
La consulenza sessuologica di coppia mira a comprendere quali sono le difficoltà sessuali della coppia. Da cosa sono generate e quali strategie e strumenti personali o interpersonali possono essere acquisiti e applicati per la risoluzione delle problematiche.
La consulenza sessuologica individuale permette di comprendere le motivazioni contingenti e/o storiche alla base delle proprie difficoltà. Di elaborare eventuali vissuti dolorosi e di raggiungere un proprio benessere sessuale.
La Dott.sa Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa è consapevole dell’importanza e della centralità dell’alimentazione nelle pratiche e nei rituali familiari, sociali e culturali, ma anche nelle ossessioni individuali.
Nel 2015 ha svolto un master in nutrizione clinica. Il cibo, il corpo, il peso si prestano oggi sempre più ad un uso emotivo (ansiolitico/antidepressivo). E sono spesso investiti di vissuti dolorosi. Divenendo mediatori di conflittualità irrisolte e traumi non rielaborati.
“Non siamo mai così privi di difese come nel momento in cui amiamo” diceva Freud. E infatti, nell’affettività si manifestano la maggior parte delle nostre difficoltà.
Bisogni infantili insoddisfatti, condizionamenti familiari e socio-culturali, paure, insicurezze, ferite e traumi storici. Tutto ciò spesso invade il campo delle relazioni amorose generando sofferenza e disagio. Quando addirittura vere e proprie patologie in campo affettivo e sessuale.
Vi sono fattori che possono generare angoscia o disagio e alterare o inibire la vita affettiva e sessuale. Allo stesso modo l’educazione ricevuta o mancata, i tabù, le credenze personali. Oppure i desideri e le fantasie (consapevoli o inconsapevoli, accolti o negati, repressi o accettati). Così come la percezione o l’interpretazione del comportamento dell’altro.
Educazione familiare e pregiudizi culturali incidono anche nell’accogliere positivamente o negativamente la propria identità sessuale.
In un contesto eterosessista e omonegativo non è facile riconoscere e accettare un orientamento non eterosessuale. La scoperta della propria omosessualità o bisessualità può attivare meccanismi di difesa e di autocensura. Che generano intensa sofferenza e possono anche produrre sintomi invalidanti (dipendenze, agiti autolesivi, compulsioni, aggressività, depressione, ansia).
Le istituzioni in primis, quelle educative e scolastiche ma anche quelle sanitarie, appaiono ancora fortemente eteronormative. E certamente non inclusive. Alimentando un senso di vergogna, di colpa e di solitudine di chi non si riconosce in un orientamento sessuale dato per scontato.
L’ omogenitorialità allo stesso modo è ancora fortemente osteggiata. E incontra critica e ostracismo con un impatto negativo sulla salute psicologica delle famiglie. Che spesso, per non incorrere in un pregiudizio e in un “te l’avevo detto”, non chiedono aiuto in caso di difficoltà con un figlio o di un figlio.
Per questo nel 2016 è nata l’idea di creare un servizio specifico e specialistico per i singoli, le coppie e le famiglie LGBT. Per aiutarli e sostenerli nel loro percorso di vita e fornendo supporto emotivo, psicologico e informativo. Sia nell’accettazione del proprio orientamento e nel coming out, sia nella costruzione di un rapporto di coppia. Oltre che nel desiderio e nella concretizzazione di un progetto di genitorialità.
Only One Session
L’Approccio della Dott.sa Calvi
Dai minori alla psichiatria e alle dipendenze, ogni esperienza ha fatto sempre più consapevole la Dott.sa Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa dell’importanza di una relazione autentica con le persone. Una relazione senza formalismi e senza quella distanza emotiva che caratterizza spesso il rapporto tra educatore/medico/psicologo e paziente.
Dalla riflessione su questa necessità di umanizzare ed “emotivizzare” il rapporto clinico è nata l’idea di una modalità di lavoro basata su una maggiore condivisione e interazione. Un approccio in cui il clinico abbandona le sue vesti accademiche, scende dal piedistallo di una superiorità apparente e dal bisogno di essere idealizzato. Per incontrare l’altro al di là di ogni etichetta diagnostica e valutativa.
In questa visione, lo Psicologo non è davanti né sopra. Ma accanto alla persona, in un percorso che mira alla recovery intesa in tutti i suoi significati. Come recupero delle proprie capacità e abilità. Ripresa da uno stato di disagio o difficoltà. Riconquista di una libertà e di una serenità. Guarigione da uno stato di malessere e raggiungimento di un benessere soggettivo.
Nell’ottica di una recovery, è la persona che chiede aiuto ad essere protagonista di un percorso. Non precostituito e prestabilito, non basato su protocolli rigidi e standardizzati. Ma al contrario costruito insieme al clinico in base alle risorse presenti e potenziali, ai desideri, ai valori e agli obiettivi, necessariamente soggettivi.
La libertà di essere, di pensare, di fare è la finalità del lavoro clinico della Dott.sa Roberta Calvi.
Libertà che spesso è ostacolata da inibizioni, sintomi, insicurezza, ansia, depressione, senso di inadeguatezza, senso di colpa, dinamiche di interazione passate o presenti, pregiudizi socio-culturali. E che portano a sentire, pensare e agire non in base a ciò che che si sente ma a ciò che si deve (aspettative soddisfatte/compiacenza) o non si deve (aspettative deluse/ribellione).
La consapevolezza di chi si è , delle proprie risorse e dei propri limiti, dei propri valori e delle proprie convinzioni , dei propri desideri e delle proprie contraddizioni, della propria storia e dei propri vissuti. Questo è lo strumento necessario per poter comprendere i perché del proprio disagio e della propria impasse. E quali risorse poter mettere in campo per riabilitarsi.