Gelosia: sana o patologica?
Quando parliamo di gelosia entriamo in un campo semantico complesso e multisfaccettato. Parliamo di ansia, paura, angoscia, sfiducia, diffidenza, senso di inadeguatezza. Ma parliamo anche di ossessione, di paranoia, di controllo, di violenza. E ancora parliamo di esclusività, di esclusione, di competizione, di tradimento. E per finire parliamo di amore! Attenzione non stiamo dicendo che essere gelosi vuol dire amare come qualcuno ancora purtroppo crede. Piuttosto come diceva Freud quando amiamo siamo privi di difese ed ecco che le nostre angosce piu profonde si fanno sentire. La gelosia è una di queste.
La gelosia è il sentimento di rabbia e di angoscia innescato dalla percezione che c’è altro nell’altro che genera piacere oltre a sé!
Cosa vuol dire?
La gelosia non nasce come gelosia sentimentale o erotica, quanto come timore/certezza di non essere l’unica fonte di piacere per l’altro. Ecco perchè la gelosia ha a che fare con l’esclusività e l’esclusione. Se c’è altro che ti fa godere oltre a me allora non sono l’unica fonte di soddisfazione e gratificazione! Se c’è altro che ti piace allora io sono esclus* da questo piacere! Non sono esclusiv* e sono esclus*!
La gelosia quindi non ha a che fare solo con un possibile altro partner sentimentale e sessuale, ma con qualsiasi cosa che provoca piacere nell’altro. Un amico, un lavoro, un hobby, una passione: tutto può essere fonte di gelosia!
La gelosia diventa quindi l’espressione della possessività, dell’amore totalizzante e simbiotico che non ammette altro.
Devo essere l’unica fonte di piacere sia nella realtà che nella mente! Ecco allora che la gelosia può diventare paranoia. Perché anche laddove la gelosia diventa morbosa e patologica tanto da fare il vuoto intorno al partner, non ci sarà possibilità di controllare la sua mente e la gelosia diventerà angoscia di ciò che l’altro pensa per il timore di pensieri che escludono e rompono l’illusione simbiotica!
Gelosia: sana o patologica?
La gelosia è dunque sempre patologica?
Attenzione la gelosia è un sentimento e un vissuto pertanto non è patologico di per sé!
Tutti abbiamo sperimentato gelosia. E’ un’angoscia primaria.
Ma la mancata risoluzione di quell’angoscia infantile, che non ha consentito la risoluzione dell’illusione simbiotica, porterà la persona ad un’espressione patologica della gelosia secondo la dinamica della coazione a ripetere!
Spesso a monte ci sono dinamiche di dipendenza familiare irrisolta o di attaccamenti insicuri mai maturati.
Una intensa gelosia è spesso presente nei rapporti di dipendenza affettiva, nei legami tossici! In questi rapporti l’esclusività affettiva e sessuale, intesa come investimento maturo sul partner nonché scelta stabile che esclude altri, non viene mai percepita come sufficientemente credibile e il partner non viene mai vissuto come sufficientemente sicuro.
Ecco allora emergere la gelosia patologica che attiva dinamiche di controllo e di vera e propria violenza.
Per parlarne con la Dott.ssa Roberta Calvi
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