Eiaculazione precoce: come riconoscerla

L’eiaculazione precoce rappresenta una delle disfunzioni sessuali maschili più diffuse nella società contemporanea.

E’ curioso sapere che l’eiaculazione precoce fino a qualche decennio fa non era considerata una disfunzione se non nella forma “eiaculazione ante portas” (eiaculazione prima della penetrazione).

Non stupisce questa unica preoccupazione in una società in cui il sesso era finalizzato alla procreazione e non tanto al piacere, men che meno a quello femminile!

La tempistica di comparsa dell’eiaculazione non era significativa!

Oggi invece il piacere orgasmico rappresenta il fine prevalente del rapporto sessuale e il tempo è diventato una variabile importante.

Occorre però sfatare qualche mito e qualche errata informazione.

In primis l’eiaculazione precoce non ha a che fare con la durata bensì con il controllo.

Non è infatti il tempo che definisce una disfunzione ma la possibilità di controllare l’eiaculazione, di avvertirla, di rallentarla, di posticiparla.

Al tempo stesso è importante ricordare che la tempistica di raggiungimento dell’orgasmo può essere diversa tra i partner. E quindi richiedere un tempo diverso dato dalla velocità di eccitazione e coinvolgimento, da eventuali distrazioni, dissociazioni, forme di inibizione e controllo, ecc.

Pertanto non può essere considerato un eiaculatore precoce tout court una persona che eiacula dopo un certo specifico tempo dall’inizio della penetrazione. Né tantomeno una persona che eiacula prima del raggiungimento dell’orgasmo da parte della partner.

Se infatti in un rapporto l’eiaculazione sopraggiunge dopo pochi minuti, ma c’è una capacità di controllo nonché una soddisfazione del soggetto, non siamo in presenza di un’eiaculazione precoce.

Roberta Calvi Psicologo Sessuologo Rimini | Studio di Psicologia Sessuologia — Dott.ssa Roberta Calvi, Psicologo e Sessuologo

Eiaculazione precoce: come riconoscerla

E’ importante sottolineare che l’eiaculatore precoce non è soddisfatto, sente di non essersi goduto il rapporto e di essere stato sopraffatto da un’eiaculazione incontrollabile.

Quali sono le cause dell’eiaculazione precoce?

L’eiaculazione precoce è quasi sempre dovuta ad un problema psicologico e non ad un fattore organico.

Quando l’eiaculazione precoce è primaria e generalizzata troviamo spesso ansia generalizzata, insicurezza e inibizione.

Se l’eiaculazione è secondaria o situazionale, oltre all’ansia possiamo trovare della rabbia esplicita o latente nei confronti della partner. In questo caso è utile valutare la presenza di una problematica di coppia che è all’origine della disfunzione sessuale.

E’ risolvibile?

Si, l’eiaculazione precoce è risolvibile mediante un percorso psico-sessuologico individuale o di coppia che permette di risolvere a monte i vissuti che innescano la sintomatologia.

Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa