Confusione d’amore

Psicologia dei legami postmoderni: Inconsistenza, Dipendenza e Tecnointerferenza

Perché questo bisogno di indagare e comprendere l’amore e il sesso nella nostra società ovvero in chiave 2.0?

E’ cambiato l’amore? E’ cambiato il sesso?

Forse dovremmo chiederci se esistono un’affettività ed una sessualità sganciate da un contesto socio-culturale-valoriale.

Ogni contesto inteso come luogo geografico, come epoca storica, come riferimenti ideologici e valoriali, come equilibrio tra innovazione e conservazione, impatta sulle relazioni interpersonali e quindi sui legami amorosi e sessuali.

Gli aspetti culturali permeano e trasformano a tal punto gli esseri umani da modificare non solo il modo di considerare e interpretare i legami, ma anche i desideri e gli ideali erotici ed affettivi.

Dall’analisi alla tela

Creare un’opera d’arte significa ricreare sè stessi così come fruire di un’opera d’arte, che implica ricreare a propria volta quell’opera proiettando e interpretando i propri vissuti, significa anche per l’osservatore partecipare ad un processo di cambiamento e ricostruzione di sé. Ecco allora che il processo artistico ricalca quello psicoterapico e in entrambi i casi l’efficacia del processo dipende dalla partecipazione e dalla passione intesa come pathos​ dei protagonisti.

Famiglie impreviste

L’omogenitorialità tra dubbi, pregiudizi e mancati riconoscimenti

(atti conferenza del 14 aprile 2018)

Perché famiglie impreviste?

Quando parliamo di omogenitorialità ci confrontiamo con l’invisibilità, il vuoto, il non detto, il non pensato. Famiglie che non trovano posto nel panorama socio-culturale odierno, che non sono messe in conto, che scontano ancora il prezzo di un atavico pregiudizio radicato nell’intimo umano e rafforzato dal contesto. La paura della diversità, di ciò che non conosciamo e che spesso preferiamo non conoscere, per paura di dover mettere in discussione le nostre certezze.

Grassopatia

Il problema del grasso nella società 2.0

Non ci sono dubbi: la grassopatia è la più grave patologia del nostro secolo. Il grasso uccide davvero! Uccide in tanti modi: non solo quando appesantisce il corpo ma anche quando appesantisce la mente. Il grasso uccide anche quando non c’è, uccide anche i fans della magrezza. Il grasso è il più terrificante incubo del nostro mondo, un nuovo culto macabro: qualcuno lo ama, qualcuno lo odia, qualcuno lo desidera, qualcuno lo teme, ma tutti in qualche modo subiscono la sua influenza. Questa è la grassopatia!

L’identità non sicura

Che prospettive, che possibilità ha oggi un ragazzo che scopre di essere attratto dalle persone del suo stesso? E qual è il prezzo da pagare per essere “diverso”? Chi, potendo scegliere, sceglierebbe di essere l’outsider, quello escluso, sbagliato, deriso e criticato, quello malato o comunque deviato, guardato con sospetto, con disappunto o preso in giro? E come può reagire una persona se all’improvviso senza neanche rendersene conto, senza averlo scelto, si ritrova al di là della linea di confine che stabilisce il normale dal non normale, il lecito dal non lecito, il possibile dall’ innominabile?

Le risposte si ritrovano nel disagio dei giovani non eterosessuali alle prese con l’autocensura, il nascondimento, la vergogna, l’evitamento, la negazione.

Giovani non previsti che spesso incontrano esperienze di rifiuto, di allontanamento, di violenza omofoba diretta e indiretta, di impossibilità di essere se stessi in un contesto socioculturale eterosessista.

Quando l’amore diventa ambiguo..

Legàmi o légami? ll titolo di questo eBook ci porta subito nel vivo dell’ambiguità dell’amore di oggi. Perché in fondo modificando un accento noi stiamo aprendo nuovi riferimenti concettuali.. Quindi uno slittamento di accento che è uno slittamento di senso. E’ forse da questo slittamento che dobbiamo partire per capire l’ambiguità dell’amore di oggi. Cosa significa oggi un legame? E’ lo stesso di 30 anni fa? Ha lo stesso significato nella mente e nelle coscienze degli esseri umani?

Se le luci della ribalta si spengono

La paura della vergogna nella società dei like

Ebook tratto dall’intervento fatto il 14 gennaio 2020 alla settima edizione dello Psicobar, evento organizzato da “Università Aperta di Rimini Federico Fellini e Giulietta Masina”

Nella società del tutto è possibile, dove i likes sono il nuovo criterio di valutazione dell’adeguatezza delle persone, la paura della vergogna nasce dalla fame di successo, popolarità e visibilità.

La vergogna appare rischiosa perché mette a repentaglio il senso di valore personale costruito sulla negazione dei limiti e su un’estetica sempre più perturbante..