Dipendenza alimentare: il cosa e il come
Che cos’è la dipendenza alimentare?
E’ un rapporto morboso con il cibo caratterizzato da pensieri e comportamenti ossessivi, ritualistici e/o compulsivi, che possono andare dalla restrizione, al vomito, all’abbuffata, allo snacking.
Il cibo svolge una funzione ansiolitica/antidepressiva nonché di anestesia e compensazione di vissuti emotivi e affettivi di trascuratezza, violenza, vuoti, ambiguità o umoralità. E di esperienze traumatiche o conflittualità intrapsichiche o interpersonali. Può svolgere anche una funzione di difesa identitaria, di strutturazione di un apparente o assente confine con l’altro. Ovvero di riempimento o svuotamento del proprio io, di barriera e protezione o iper-esposizione allo sguardo dell’altro.
Dipendenza alimentare: il cosa e il come
Come riconoscere se si soffre di una dipendenza?
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Il proprio comportamento/oggetto di dipendenza polarizza il pensiero e l’azione
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Si vive in funzione della propria dipendenza
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Si fa fatica a riconoscere di avere un problema o lo si minimizza
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Ci si vergogna della propria dipendenza e si prova a dissimulare la realtà
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Qualunque tentativo autonomo di risoluzione della dipendenza risulta fallimentare e inefficace
Dipendenza alimentare: il cosa e il come
Come affrontare una dipendenza?
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Chiedere aiuto ad un professionista
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Acquisire consapevolezza della dipendenza (cos’è?)
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Comprendere i meccanismi prevalenti della propria dipendenza (come funziona?)
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Comprendere quale funzione emotiva e psicologica svolge la propria dipendenza (a cosa mi serve?)
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Comprendere quali difficoltà ci sono a monte della dipendenza
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Sviluppare nuove e più funzionali strategie e modalità di gestire le proprie sofferenze emotive ed affettive
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