Coppia aperta o chiusa? Costi e benefici psicologici

Coppia aperta o chiusa? Costi e benefici psicologici

Sempre più coppie oggi si interrogano sull’opportunità di aprire la coppia. Spesso questa riflessione avviene quando la coppia è sufficientemente stabile e subentra una certa abitudine o una discreta noia.

Ma cosa vuol dire aprire la coppia? Quali sono i costi e i benefici? e i rischi?

Coppia aperta vuol dire modificare uno degli aspetti significativi della coppia ovvero l’esclusività sessuale. Consideriamo che i due pilastri di una coppia sono l’esclusività affettiva e l’esclusività sessuale. Questo discorso si applica anche alle troppie o ai rapporti poliamorosi dove la dimensione dell’esclusività è semplicemente estesa a tre persone, ma questo non significa assolutamente una realtà relazionale aperta.

Nel momento in cui si valuta quindi di aprire una coppia occorre tenere in considerazione che la relazione deve essere sufficientemente stabile e ci deve essere una grande alleanza per evitare che si sbilanci troppo la relazione fino ad equilibri disfunzionali.

Ecco allora che la coppia che decide di aprire i confini sessuali esclusivamente per noia o per insoddisfazione deve stare attenta al fatto che l’apertura non si traduca in un allontanamento dei partners che investono emotivamente (o affettivamente) su altri.

In questa situazione l’apertura lungi dal favorire il miglioramento della relazione finisce per deteriorare il rapporto ed è l’inizio della rottura.

Ugualmente se aprire i confini rappresenta la modalità psichica per sentire una maggiore adrenalina il rischio è che non basti mai, cosicché anche nuove esperienze sessuali prima o poi saranno valutate come noiose in un’escalation di eccitazione senza limiti e/o alla ricerca di un proibito sempre più intenso.

Ancora occorre valutare se aprire la coppia è un desiderio (o bisogno?) di entrambi o solo di uno! A quel punto il partner potrebbe sentirsi in dovere di aderire o di accettare una proposta che non è sostenibile psichicamente andando incontro a sintomi umorali o ansiosi.

Aprire la coppia significa anche chiedersi in che senso aprirla.

Si può aprire l’esperienza sessuale ad una terza persona che partecipa alla sessualità della coppia, si può accedere ad esperienze scambiste o ancora si può stabilire che ciascuno possa avere altri rapporti sessuali.

Dott.ssa Roberta Calvi Psicologo Sessuologo

Coppia aperta o chiusa? Costi e benefici psicologici

Nelle prime due ipotesi resta una quota di alleanza esclusiva di coppia sulla sessualità e se la coppia riesce a vivere l’esperienza come un gioco, un diversivo, un momento ludico in cui non è minata la relazione, la coppia può ricavarne un beneficio in termini emozionali.

In questi casi sarebbe però opportuno che l’esperienza scambista o a tre non rappresentasse la totalità della sessualità della coppia. In tal modo i partner potrebbero più facilmente anche a livello intrapsichico ri-conoscere la coppia al di là dell’esperienza di apertura.

Diversa è l’esperienza di totale apertura esterna. In tal caso il rischio è di generare fantasmi di tradimento, di esclusione, di sostituzione. La coppia in questo caso ha l’arduo compito di mantenere o ricostruire una sua identità con una configurazione nuova sentendo ugualmente stabilità e sicurezza.

E’ fondamentale che la scelta di aprire la coppia non sia un escamotage per non affrontare alcune difficoltà sessuali della coppia.

La coppia in crisi o che ha problematiche sessuali e cerca di trovare rifugio o conforto in esperienze esterne è una coppia che fugge dai problemi.

In questi casi sarebbe invece opportuno un percorso di risoluzione delle problematiche, per valutare solo dopo aver ripristinato un equilibrio se permane un desiderio di trasformazione dei confini.

In ogni caso la coppia che nasce come coppia esclusiva e poi si interroga sull’opportunità di aprire i confini deve valutare attentamente costi e benefici in base ai vissuti dei singoli membri e avere sempre chiaro che ciò che può eccitare in fantasia non sempre è emotivamente sostenibile nella realtà.