Come vincere le paure e affrontare i fantasmi interiori | Dott.sa Roberta Calvi Psicologo Sessuologo in Rimini
“Le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli concreti che corriamo. Soffriamo molto di più per la nostra immaginazione che per la realtà”. In questa celebre massima di Seneca c’è tutto il senso di quelle paure irrazionali che invadono la nostra vita.
In effetti ciascuno di noi è spesso abitato da paure massicce che sono fonte di grande ansia e disagio. E che a volte diventano invalidanti e autodistruttive.
Non si tratta di rischi impossibili ma verosimili. Ed è proprio in questa possibilità che si insinua quella paura irrazionale che genera ansia, angoscia o fobie.
La paura infatti nasce in risposta ad una mancata certezza, alla impossibilità di escludere un rischio al 100%. Ovvero alla impossibiltà di controllare totalmente e complessivamente la nostra realtà, la nostra vita, il nostro futuro e l’altro.
Potremmo dire che l’impotenza è la fonte più profonda delle nostre paure irrazionali.
Gli scenari tragici che spesso fanno da sfondo alle paure sono infatti un inconsapevole, illusorio e fallimentare tentativo di gestire e controllare ciò che si teme. Anticipandolo cognitivamente, come a renderlo più familiare.
Eppure questa strategia porta a vivere quella paura come se si stesse realizzando in quel momento. Cercando quasi indizi a conferma dei propri vissuti. E talvolta perdendo l’esame della realtà. Misconoscendo anche le proprie capacità e risorse di fronteggiamento delle situazioni anche più complesse.
Questa anticipazione di eventi tragici non fa altro che amplificare la paura. Nonché la convinzione che quell’evento temuto si realizzerà.
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Come vincere le paure e affrontare i fantasmi interiori | Dott.sa Roberta Calvi Psicologo Sessuologo in Rimini
Cosa fare dunque?
Se non è possibile cancellare il rischio e quindi la paura, e al tempo stesso non si può vivere di paura e nella paura, cosa si può fare?
In senso generale e “banale” potremmo dire: accettare il rischio vivendo il presente e affrontando le criticità qualora si presentino!
Questo tuttavia non sempre è possibile. Perché talvolta ci si porta dietro e dentro fantasmi più o meno consapevoli che dettano legge sul nostro umore, sui nostri vissuti e sull’interpretazione della realtà. In questi casi occorre guardarsi dentro e sconfiggere i propri mostri prima di affrontare i “mostri” esterni.
Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa
