Cicatrici psichiche: segni e sintomi delle nostre ferite emotive
Ognuno di noi si porta dentro delle cicatrici, alcune visibili e consapevoli altre invisibili, nascoste e la cui origine non è più rintracciabile. Cicatrici come segni, o a volte sintomi, di vissuti ed esperienze per lo più primitive che hanno organizzato e costruito il nostro mondo interno, il nostro modo di vedere noi stessi e il mondo, il nostro modo di pensare e stare al mondo.
Ogni cicatrice è il segno di una cucitura, della rimarginazione di una ferita che può essere più o meno profonda e per questo può lasciare un segno evidente o apparentemente invisibile.
Così sono le cicatrici di ferite psichiche: alcune sono evidenti e rappresentano sintomi. I sintomi sono un segno, ciò che resta di un evento doloroso e traumatico che si inscrive nella mente e spesso sul corpo.
E così i sintomi umorali, quelli alimentari, quelli sessuali, e ancora i sintomi psicotici o quelli ossessivi, sintomi di disregolazione, dissociazione, ecc. raccontano storie di disagio, di bisogni insoddisfatti, di mancanze, di abusi e violenze, di trascuratezza, di abbandoni.
Storie di impossibilità di elaborazione di eventi dolorosi e traumatici o di complesse dinamiche disfunzionali. O storie di sofferenza che non ha trovato altro modo per esprimersi se non quella di un sintomo.
Un sintomo psichico è una cicatrice, è il tentativo patologico di sanare una ferita infetta, di autocurarsi!
Per questo la cura non può essere solo la gestione di un sintomo, quanto piuttosto la cura della ferita iniziale, la comprensione e rielaborazione della sofferenza che ha portato a quel sintomo.
Cicatrici psichiche: segni e sintomi delle nostre ferite emotive
Poi ci sono anche altre cicatrici psichiche, quelle non evidentemente sintomatiche, quasi impercettibili, direi apparentemente invisibili, eppure ci sono.
Sono l’esito di ferite inscritte nella nostra mente, che hanno smesso di sanguinare e non hanno lasciato evidenti segni.
Ma quelle ferite ci hanno costruito come persone. Le nostre cicatrici sono il segno di eventi complessi e dolorosi che sono stati affrontati e superati, che ci hanno fatto crescere e maturare.
Può capitare però che alcune ferite non si siano cicatrizzate in modo ottimale a tal punto da lasciare periodiche o occasionali sensazioni di malessere, angoscia, disagio senza pienamente comprenderne il motivo.
Tutto sembra andare bene, eppure c’è qualcosa che mi crea disagio, che mi fa sentire mancante, vuoto, non abbastanza! Poi a volte mi riprendo e sembra quasi che quel disagio sparisce.
Ma cosa significa? Può capitare che eventi emotivamente simili riaprano ferite apparentemente cicatrizzate. Esperienze di fallimento, di lutto, di separazione, di conflitto, di ingiustizia, di impotenza possono riportare la nostra psiche a risentire un dolore storico: risvegliano vissuti che non hanno a che fare con il qui e ora, ma con qualcosa che è già successo e che abbiamo archiviato in qualche angolo della nostra mente.
Anche in questo caso allora è necessaria una cura che si configura come un viaggio alla (ri)scoperta della propria storia psichica, delle proprie esperienze positive e negative e di quelle ferite e cicatrici che ci portiamo dentro.
Per parlarne con la Dott.ssa Roberta Calvi
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