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Cambiamenti Imprevisti Eventi dolorosi: questione di fortuna?
La nostra vita è popolata di imprevisti, di cambiamenti, di eventi trasformativi, di esperienze inaspettate, di ostacoli e anche di disagi.
Talvolta questi eventi ci possono far sentire più o meno fortunati, ci possono fare sentire che la vita ce l’ha con noi o che “capitano proprio tutte a me”.
Tuttavia la nostra esistenza è fatta per il 50% da ciò che ci accade e per il 50% da come viviamo e affrontiamo gli eventi, anche i più faticosi.
Lo stesso evento doloroso o piacevole può essere vissuto in molteplici modi e generare percezioni e dinamiche diverse.
Non è mai un evento che ci condanna per sempre, ma come lo affrontiamo.
È vero che ci sono eventi profondamente complessi e dolorosi che possono annichilire le nostre difese in prima battuta e farci sentire impotenti e sopraffatti. Ma anche gli eventi più difficili possono essere affrontati in modo diverso e generare esiti diversi.
È anche vero che non decidiamo come viviamo e percepiamo un evento, anzi spesso la reazione è istintiva, automatica, così come la significazione e la percezione di ciò che sta accadendo. A volte si percepisce la reazione come l’unica possibile e si fa fatica a vedere altre possibilità. Ciò accade perché ciascuno di noi ha dei meccanismi di difesa e degli “script” di risposta consolidati e talvolta poco flessibili. Questi meccanismi si automatizzano e cristallizzano nel tempo. Sono quelle reazioni tipiche che spesso ci fanno dire: “io sono fatto così!” A volte sono proprio i nostri meccanismi di difesa che ci “condannano”.
Se ci sentiamo sempre sopraffatti, impotenti e incapaci di affrontare gli eventi ci sentiremo molto più schiavi della vita, che se pensiamo di avere delle possibilità per risolvere quella problematica o evolvere da quella situazione.
Ugualmente, se abbiamo bisogno di controllare sempre tutto, potremmo sentirci incapaci di vivere il cambiamento e l’imprevisto e non cogliere delle opportunità o l’aspetto positivo di un evento.
I meccanismi di difesa possono evolversi, aggiornarsi e consentirci di avere reazioni più funzionali agli eventi.
In primis occorre riconoscerli.
Cambiamenti Imprevisti Eventi dolorosi: questione di fortuna?
Proviamo a pensare a come abbiamo reagito ad alcuni eventi significativi della nostra vita. Questo ci darà qualche informazione su noi stessi, sulle nostre reazioni automatizzate.
Potremmo provare anche ad identificare l’origine di quella modalità di reazione. E’ stata insegnata, imitata o reattiva ad eventi precoci?
Ancora potremmo riuscire a costruire a livello immaginativo uno scenario alternativo con una reazione diversa per provare a cogliere come lo stesso evento potrebbe essere vissuto in modo diverso.
Ma ancora probabilmente ci sentiremo schiavi della nostra modalità automatica o potremmo sentirci “incapaci” o “vittime” (di noi stessi o della vita!).
Ecco allora che potrebbe essere utile farsi aiutare, acquisire una capacità introspettiva, elaborare diversamente la propria storia.
Così potremo fare il nostro 50 %, l’altro 50% dobbiamo lasciarlo alla vita. Questo è il limite umano e la fatica più grande nella vita: accettare che non possiamo controllare tutto e che la vita di ognuno di noi non ha un copione già scritto.
Per parlarne con la Dott.ssa Roberta Calvi
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